Al suono della voce di Altea la porta si aprì ed entrò una donna minuta, dai capelli scuri e legati dietro la nuca, con indosso un grembiule bianco e 2 scarpe basse che facevano rumore ad ogni passo.
Posò sul tavolino un vassoio con del tè caldo, zollette di zucchero, miele e qualche biscotto al burro.
Non disse nulla ed aprì la porta per andare via.
Nel frattempo, alla laguna, Sentenza era ritornato su e fatto salire a bordo.
Era ferito ad una gamba ed il suo aspetto tradiva agitazione e paura.
"Purtroppo non credo gli altri militari ce l'abbiano fatta..." disse a capo chino "... c'erano coccodrilli ovunque... veloci e voraci... uno di quei dannati mi ha azzannato... sono riuscito a scappare e non so neanche io come..."
"Ho perso imiei uomini per un nugolo di coccodrilli?" Incredulo Goz.
"Navigo da mesi qui e non ho mai visto tutti questi dannati coccodrilli!" Fece il capitano, mentre Holus si avvicinò a SEntenza per curare la sua ferita.
Gwen era vicino a loro.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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