Gwen restò pietrificata per quell'orrore.
Vide quella mostruosa mano fare scempio letteralmente del viso di quel povero indigeno, facendolo gridare in modo folle per il dolore e lasciandolo infine nel terreno in un mare di sangue ancora caldo e brandelli di pelle e carne.
La fortuna della ragazza fu quella di non gridare, nè di tradire in alcun modo la sua presenza.
Infatti quell'orrore tornò a farsi ingoiare dalla fitta vegetazione e svanì.
Nel frattempo, Altea era nella bella villa sulla scogliera.
"Non saprei..." disse la donna, mostrando ad Altea un ampio salone ben arredato, con un'invidiabile collezione di maschere ovunque.
Maschere dei più diversi tipi ad abbellire quella stanza.
"Non saprei..." continuò la donna "... non l'ho mai visto in volto... ma la sua voce è giovanile, calda e profonda..."