La barca tornò in superficie, nella laguna.
"Una cosa è certa..." disse remando Elv "... quel Sentenza non era solo... non è tipo che da solo può essere a capo di tutto ciò..." fissando Gwen.
Videro allora l'imbarcazione del capitano e la raggiunsero.
Nello stesso momento, alla villa sulla scogliera, Altea era con il misterioso uomo mascherato.
"Ogni uomo è maledetto." Mormorò. "Io stesso lotto contro i miei fantasmi e solo una volta vinti potrò riavere il mio volto." Fissandola.
Intanto, alla taverna del porto, Destresya dopo aver raccolto quelle informazioni tornò al bancone da Mister Si.
"Io intanto ho notato una cosa..." lui indicando un quadro alla parete con delle incisioni nella lingua indigena del posto.
L'eroe a noleggio chiese allora al taverniere di tradurla.
E l'uomo lesse ad alta voce:
"Il Clan delle ombre senza luce non sono uomini comuni.
Non hanno anima come i loro simili e non sono immortali,
ma come spiriti erranti si nutrono delle paure degli uomini.
In cambio dela loro follia e della loro dannazione hanno avuto
dagli dei antichi scesi dal cielo la conoscenza per mutarsi in bestie."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Ultima modifica di Guisgard : 28-02-2020 alle ore 23.56.56.
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