A me i Franchi non sono mai stati simpaticissimi. Mi piace Carlo magno, il libro di Granzotto è stato uno dei più belli che ho letto, ma non dimentico:
Sparsa le trecce morbide
Sull'affannoso petto,
Lenta le palme, e rorida
Di morte il bianco aspetto,
Giace la pia, col tremolo
Sguardo cercando il ciel.
Cessa il compianto: unanime
S'innalza una preghiera:
Calata in su la gelida
Fronte, una man leggiera
Sulla pupilla cerula
Stende l'estremo vel.
Oltre alla conquista della Langobardia Maior da parte di Karolus Rex. Credo di aver più di una ragione per essere nero con loro.
« Così finì l’Italia longobarda, e nessuno può dire se fu, per il nostro Paese, una fortuna o una disgrazia. Alboino e i suoi successori erano stati degli scomodi padroni, più scomodi di Teodorico, finché erano rimasti dei barbari accampati su un territorio di conquista. Ma oramai si stavano assimilando all’Italia e avrebbero potuto trasformarla in una Nazione, come i Franchi stavano facendo in Francia.
Ma in Francia non c’era il Papa. In Italia, sì. »
(Indro Montanelli - Roberto Gervaso, L'Italia dei secoli bui)
__________________
Peregrinus gratia Dei si quid est.
|