Ehhhhhh (sospirone

)...
come mi piace il canto di Paolo e Francesca!

La loro storia - è vero - è tristissima ma questo momento, il modo in cui Dante li descrive, è in assoluto uno dei miei pezzi di poesia preferiti!
Ser Guisgard, voi avete citato in brano indelebile nella memoria di tutti noi, permettetemi ora di ricordarne un altro.
Ma s'a conoscer la prima radice
del nostro amor tu hai cotanto affetto,
dirò come colui che piange e dice.
Noi leggiavamo un giorno per diletto
di Lancialotto come amor lo strinse;
soli eravamo e sanza alcun sospetto.
Per più fïate li occhi ci sospinse
quella lettura, e scolorocci il viso;
ma solo un punto fu quel che ci vinse.
Quando leggemmo il disïato riso
esser basciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia diviso,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu 'l libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante.
...perdonatemi, mi emoziono ogni volta!!