"Oltre il porto" disse Elv finendo il suo pranzo "qui intorno è tutto deserto. Senza un vascello o un'altra imbarcazione volante sarebbe impossibile da attraversare. Le fabbriche e le cittadine edificate negli ultimi anni qui nell'Ovest hanno finito per inquinare e portare alla desertificazione della prateria." Fissando Gwen.
Il capitano guardò Destresya tra il divertito e lo stupito.
"Devo ammettere" disse "che mi hai convinto... non sei certo una semplice cameriera. Beh, dato che sembri così convinta ti dirò... ho saputo da un caporale con il quale ho perduto diverse somme giocando a carte e gli uomini tendono a fidarsi di coloro che perdono con sportività al gioco... dicevo, ho saputo da lui che sotto questo campo c'è una vecchia miniera... chissà, potrebbe avere qualche passaggio o galleria ancora comunicante con la superficie..." bevendo.
"Sembra una società di giovani apatici..." disse pensieroso il bandito cosmico ad Altea "... una società in cui si è perso l'interesse per tutto... mi stupisce anche qui non si vedano vecchi... purtroppo non riuscendo a comunicare con questi ragazzi per noi è impossibile scoprire di più... forse domattina controllando questa città fantasma ne sapremo di più..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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