Tutto cominciò e l'odore di cibo, di salsa al pomodoro, di carne e verdure lesse iniziò a diffondersi nella mensa.
In pochi minuti i vapori delle pentole, dei forni aperti increspò i rossi capelli di Gwen.
Poi man mano gli inservienti portavano poi i piatti nel refettorio.
Fu un lavoro duro, poco piacevole e decisamente stressante, ma dopo le 2 ore canoniche, con tanto di pulizie nelle cucine, Gwen ebbe terminato.
Ad un tratto però, accompagnato da Teken giunse un uomo in abiti clericali.
"Signora Frutt..." disse il capo della guardie carcerarie "... è giunto il nuovo parrocco... Don Guido... io non posso lasciare il braccio 29 adesso... acompagni tu Don Guido alla Cappella?"
"Certo." Rispose la donna. "Benvenuto, padre."
"Grazie." il chierico stringendole la mano.
"Lei è Gwen, volontaria qui alla mensa e nipote del direttore." Frutt presentando la ragazza.
"Un Angelo fra i penitenti." Il prete salutando Gwen.