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Vecchio 14-04-2010, 20.28.13   #394
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Appena lord Cembelus finì di parlare, nella sala ognuno dei presenti fu alle prese con i propri stati d' animo e le proprie sensazioni.
"Tranquillo, mio giovane amico..." disse Guisgard al suo fedele scudiero "... il lupo riesce sempre a trovare i suoi agnellini."
Poi rivolgendosi al signore del castello:
"Milord, sebbene io ritenga questo castello una sorta di incantata utopia, sono pur sempre un cavaliere e come tale mi è imposto da tutto ciò che ho di più sacro di tendere la mano a chi mi chiede aiuto. Ciò che fate della vita è affar vostro, non mio. Nessuno ha il diritto di minacciare le vostre terre e la vostra casa. Vi aiuterò a scacciare quei cavalieri."
"Parlate da prode" intervenne lord Cembelus "ma anche come colui che ignora la sofferenza altrui."
"Milord..." rispose Guisgard "... un mondo senza Amore è come un cespuglio senza rose, ma con rovi e serpi."
"Le serpi sono la fuori e minacciano me e la mia famiglia!" Ribattè Cembelus.
"Ed io da esse vi difenderò, milord." Rispose Guisgard.
Poi, fissando Polgara e accarezzandole la mano con l' anello che ella portava sin da piccola, aggiunse:
"Mal si lega un dado con le imprese d' amore. Perchè io non gioco mai con i sentimenti."
E mentre parlava, la pietra incastonata nell' anelo brillava come mai prima d' ora, riflettendosi nello sguardo di Polgara e quasi a voler destare l' irreale scenario di quel castello.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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