Ero arrivato nella sala per ultimo, e avevo riconosciuto Guisgard, Polgara e il giovane ragazzo che voleva diventare cavaliere. Ma nella sala erano presenti altri invitati che ad una prima occhiata non mi era parso di riconoscere.
Me ne ero rimasto in disparte ad ascoltare, ma dopo le parole di Ermaus dissi:
"Signori! Nostri nemici? Forse sono solo vostri nemici! Chi mi assicura che non siano loro nel giusto? Voi stessi avete rinchiuso quel poco amore che vi rimane dietro queste mura per sfuggire dalla vita reale... oppure pensate di essere gli unici ad avere sofferto?! Forse loro sono vostri nemici solo perché vogliono distruggere questo abominio! Quindi potrei schierarmi dalla loro parte."
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