Goz ed i suoi uscirono dall'ufficio di Corcion, così come Teken ed i secondini per ricominciare a rivoltare come un guanto l'intero penitenziario.
Gwen sentì la mano di suo zio stringere la sua per farla sentire al sicuro e tranquilla.
Ma proprio in quel momento accadde qualcosa.
Si udirono giungere diversi elicotteri sopra l'Imperium Nolhiae.
Non erano delle guardie penitenziarie e nemmeno della polizia o dell'esercito.
Avevano in qualche modo violato lo spazio aereo cittadino e quello dell'Isola di Santa Maria del Ritorno.
A quel punto scattò l'allarme in tutto il carcere ma era tardi.
Dagli elicotteri con cavi d'acciaio si calarono sulle torri e le terrazze del palazzo centrale dell'Imperium Nolhiae decine e decine di uomini incappucciati ed armati, gettando il caos sull'intero penitenziario.
"Gwen..." disse incredulo e allarmato Corcion "... tu resta qui e chiuditi dentro... e non uscire!" Prendendo la pistola dalla sua scrivania. "Capito? Non uscire per nessun motivo!" e corse fuori.
Un attimo dopo dall'esterno la ragazza cominciò a sentire un'infinità di colpi, di grida e di rumori di uno scontro durissimo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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