Gwen non poteva resistere e non faceva nulla per tentare di farlo.
Sentiva la bocca e la lingua di Elv muoversi, insistere, assaporarla.
E più lui continuava, più lei si scioglieva, proprio come l'acqua intorno a loro, con tutte quelle bollicine che guizzavano impazzite.
Ed anche lei stava impazzendo e si stava sciogliendo in quella laguna, sul viso di Elv.
Vide allora ad un tratto quei suoi occhi neri ed il suo bellissimo volto bagnato alzasi verso di lei.
La raggiunse e la baciò sulla bocca, prendendola fra le braccia e sedendosi con lei su quella pietra liscia.
Gwen si ritrovò a cavalcioni su di lui, stretta, avvinghiata al suo corpo muscoloso e forte.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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