Un ometto corpulento subito si avvicinò alla carrozza con modi che volevano essere cortesi, ma che invece risultavano solo grezzi e spartani.
"Certo, signora." Disse annuendo a Destresya, per poi prendere i pochi bagagli di Odigel. "Oggi è una giornata perfetta per soggiornare da noi, signori." Ai 2 viaggiatori. "Mia moglie ha preparato le braciole di maiale. Le serviamo solo ai messi di sua grazia il vescovo di Monsearcl, sapete? O a qualche nobile ufficiale che attraversa queste lande. Ma stasera saremo lieti di apparecchiare per 2 importanti ospiti quali voi siete." Ridendo. "Oh, ma siete molto più che importanti!" Notando poi la cappa monacale che Odigel indossava sopra il mantello. "Siete un reverendo chierico, monsignore." Con un inchino allo scienziato. "Allora di certo vi accomoderemo nella nostra migliore camera, monsignore. Munita di porta laterale..." divertito dopo aver lanciato un'occhiata maliziosa a Destresya "... e non temete, monsignore... qui non abbiamo l'abitudine di giodicare o chiacchierare con pii uomini quale voi siete."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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