Il padrone la prese meglio di come immaginassi.
Risi con lui di quella gente, dopodichè mi ritirai nella mia camera come ordinato.
Mi coricai nel letto e cercai di dormire come mi era stato ordinato.
Beh, scherzo o no, la sensazione che avevo provato, anche se solo per un attimo, e per niente, era reale.
E mi dovevo accontentare di quello.
Una delle mie uniche gioie della vita.
Anzi, l'unica in realtà.
No dai, l'altra era uccidere le bestie.
Cullata da quei pensieri di morte mi addormentai fino al mattino.
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Lei si innamorò, sopra ad un cespuglio di rose, e poi rispose... Sì!
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