La prese meglio di come mi sarei aspettata e mi affascinava sempre di più, era decisamente imprevedibile.
Lo guardai in silenzio.
Decisi che era il momento, se non lo avessi fatto ora non lo avrei fatto più, anche se sentivo un nodo nello stomaco.
Presi un respiro profondo.
"Allora, se mi ha presentata a tutti come tua figlia, posso chiamarti papà?" mormorai e sospirai silenziosamente per quel peso che si era sollevato dal mio petto.
Mi sembrava di aver atteso questo momento per secoli e mi sentivo incredibilmente leggera.
Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk
__________________
"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
|