Ascoltai attentamente il dottor Hiss...sfondare il mio muro di silenzio...oh, facili parole ma fortemente vere. Tutto doveva partire da me, istintivamente mi sedetti sullo scrittoio, aprii un cassetto e presi della carta filigranata e il pennino antico, lo intinsi di inchiostro e iniziai a scrivere...scrivere...quanto tempo non lo facevo. Sorrisi leggermente al dottore e scrissi "Dottor Hiss, è difficile esprimere ciò che il mio cuore incantenato vorrebbe urlare. Non ho usato droghe, mi hanno ingannato e io...stupida...mi sono fidata di gente sbagliata. Ora mia sorella sarebbe stata qui? E' colpa mia, solo mia..nessuno mi colpevolizza, ogni tanto mi sembra di sentirla".
Porsi la lettera al dottore e sorrisi, versando del tè nero in una tazza, l'acqua era ancora calda nel Samovar e dopo pochi minuti porsi una preziosa tazza al dottore sorridendogli. Si, mi sentivo a mio agio, aver scritto dopo tanto tempo era stato un sollievo, era stata la mia mano a imprimere quelle frasi crude e dolorose, non un computer.
__________________
"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
|