Proprio in quel momento una porta laterale si aprì ed apparve un uomo bruno, di bell'aspetto che subito si avvicinò alle tre donne.
La segretaria allora gli disse tuttociò che avevano detto sia Gwen che Destresya.
"Molto lieto..." disse lui stringendo la mano alla criminologa ed alla giornalista "... sono Elv Bel... in cosa posso esservi utile?"
Il castello si ergeva tra crostoni rocciosi ed appuntiti, con le sue murature antiche e decandenti.
Sovrastava e dominava la strada sottostante, proprio dove passava l'auto su cui viaggiavano Altea e Hiss.
Lei avverti strane sensazioni, confuse, persino turbamento.
"Va tutto bene, signorina?" Chiese il medico notanto lo stato d'animo di lei.