Herbert annuì a Gwen e inserì la password nel PC di Kim.
"Prego... è tutto suo." Disse lui alla criminologa indicando il computer.
Nel frattempo l'auto di Hiss ed Altea era giunta alla casa del custode.
Turron era un uomo corpulento, dal volto rugoso ma con lo sguardo pulito.
"Salve..." Hiss al custode "... noi vorremmo visitare il castello... è possibile?"
"Si... una volta al mese è concesso visitarlo..." annuì Turron "... ma è in rovina, fatiscente... insomma è un vecchio rudere... come mai vi interessa tanto?"
"Siamo turisti ed amiamo i vecchi castelli." Spiegò Hiss. "Soprattutto quelli con belle storie da raccontare."
"Solo quelle sono rimaste ormai..." mormorò il custode "... qualcuno pensa persino sia infestato... beh, almeno questo tiene lontano i giovinastri ed altri perdigiorno."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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