Lui guardò Altea negli occhi al chiarore vago delle candele ed al profumo di ebano che velava la sala.
Poi rise piano, avvicinandosi a lei. Talmente vicino che lei provò un brivido misterioso, come lo sguardo di quel nobile.
"Una dama perbene..." disse pianissimo "... così dicono... anche se..." sfiorandole la spalla nuda con il tocco sensuale delle sue dita "... una dama promessa già in sposa a... chi è il fortunato? Un proprietario terriero di un'isola, giusto?" Con un sorriso leggero e beffardo. "Forse non dovreste essere qui sola con me, madama..." e le accomodò, delicatamente, la spallina della veste che era scivolata in modo accidentale.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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