Lui guardò Gwen ed annuì.
Così i due uscirono, attraversando una stradina dove qualcuno ancora festeggiava. Da lì raggiunsero la spiaggia, camminando e allontanandosi da un paio di falò con intorno diversi giovani ancora in clima di festa.
Era sera, l'aria più fresca e l'odore di salsedine si sentiva forte.
Le Pleiadi scintillavano sopra l'orizzonte piatto e di tanto in tanto il faro si accendeva sul promontorio antistante.
Gwen e Herbert arrivarono ad una piccola barca issata sulla sabbia e capovolta con le reti appoggiate sopra.
"Dovrei tornare in città, ma non ne ho alcuna voglia..." disse dirando fuori le sigarette e porgendone a Gwen "... non credo esista nulla di peggio che vivere accanto a chi non si ama... guardare quella che dovrebbe essere la propria donna soffrire anno dopo anno... vivere di ricordi... chiederti romanticismo, attenzioni... di essere stupita, affascinante... mentre invece si pensa solo ad un'altra donna..." mormorò, forse per colpa dell'alcool.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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