Herbert apparve subito seccato dall'invito della vizina, ma poi sentì Gwen mostrarsi invece entusiasta.
La guardò negli occhi, quasi per capire se la ragazza lo dicesse per fargli un dispetto o meno.
"Oh benessino, professore..." disse la vicina "... ora non può certo di no a sua nipote, vero?"
"Certo, ora ci uniremo a voi." Lui sorridendo tiepidamente.
La donna allora andò via soddisfatta.
Intanto Destresya e Drew avevano raggiunto un accordo.
Lei prese la sua borsetta e poi uscirono.
Con l'auto raggiunsero la parte senntentrionale del Lungolagno, doce c'erano diversi localini ben illuminati.
"Ecco, conosco un posto adatto..." Drew indicando uno di quei localini.
Pargheggiarono e raggiunsero il locale.
Era un posto molto piacevole, appena più appartato e vicinissimo al Lagno.
Nel frattempo, al castello diroccato, il bel duca era tornato.
In attimo Altea si era ritrivata fra le sue braccia e sulla sua bocca.
Lui l'aveva baciata a lungo, con trasporto e desiderio.
"Beh, a corte mi avevano detto tante cose di te e per un attimo avevo pensato di non trovarti qui al mio arrivo..." lui a lei.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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