I militari portarono via il misterioso Erbert, che non oppose alcuna resistenza e di nuovo la tranquillità, o meglio la monotonia scese sulla villa di Gwen e di Stefan.
Era una mattinata soleggiata, con un cielo terso e vasti bancchi nuvolosi che si vedevano naufragare lungo l'orizzonte.
"Cara, ora che tutto è rientrato posso andare in fabbrica." Disse il marito a Gwen. "Ho una riunione e credo mi terrà occupato per buona parte del giorno." E si avvicinò per posarle un bacio sulla bocca, veloce e leggero.
Poi andò via.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|