Grende fissava Gen che si asciguava davanti a lui in quel lungo telo.
Lo scienziato non si faceva problemi a guardala tutta, senza timore di apparire fuoriluogo.
"Io con lei scapperei ovunque, signora." Disse lui sorridendole con un che di malisioso, sebbene velato. "Ma stamattina l'idea è di portarla con me dall'altra parte dell'isola. Infatti è avvenuto un evento insolito... con ogni probabilità è caduto un meteorite, signora."
Nel frattempo, alla villa del dottor Barber, Destresya si era lavata e cambiata, per poi cominciare la sua missione.
Giunta nella sala principale vide la porta laterale che conduceva alla biblioteca.
Qui, oltre a decine e decine di libri ordinati in diverse librerie a muro, notò un quadro sul quale era dipinto un misterioso gioiello.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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