La carrozza correva rapida e silenziosa per la buia selva.
Il cocchiere frustava a sangue i fieri sauri che sembravano volare sull' angusta strada che tagliava in due quell' inospitale luogo.
Ad un tratto la selva sembrò aprirsi in due ed una grande sagoma comparve davanti alla carrozza.
"Milady, eccellenza..." urlò il cocchiere "... siamo giunti presso un nobile castello. Proveremo a chiedere ospitalità!"
Così la carrozza si arrestò davanti al grande ponte levatoio.
Dalla carrozza scese allora un chierico e chiese al cocchiere di annunciare il loro arrivo.
Il cocchiere allora gridò:
"In nome del Cielo e della Sua misericordiosa ospitalità... sono qui due nobili persone che chiedono riparo. Ci hanno inseguito fino a poco fa alcuni banditi, ma siamo riusciti a seminarli. Aiutateci, in nome di Dio!"
Dalla torre allora si affacciò un servitore.
"Chi sono i nobili viaggiatori che conduci qui?" Chiese questo.
"Sono sua eccellenza l' abate Adamos e lady Talia, pupilla del duca di Normandia. Vi supplico, offriteci riparo per questa notte!"
Cembelus annuì al suo servitore e subito il ponte levatoio fu abbassato.
E quando la carroza entrò nel castello, i suoi passeggeri furono ricevuti dallo stesso Cembelus.
"Eccellenza, lady Talia..." cominciò a dire questi "... benvenuti al Castello del Doloroso Amore."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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