"Vado a cercare qualcosa da mangiare..." disse Grenden a Gwen, dopo averla gurdata per un lungo istante per il silenzio di lei sulle parole di lui.
Allora si alzò e tornò dopo un pò con della frutta.
Ruppe il guscio di alcuni frutti e ne sbocciò altri col suo coltellino.
A quel punto passò gli spicchi succosi alla ragazza.
Nel frattempo, alla villa di Barber, Destresya congedò l'autista e prese l'auto, lasciando la bella dimora dello scienziato.
Imboccò la stradina verso l'altura e si immersa nei misteri della sera tropicale.
Ad un tratto, mentre risaliva il pendio, vide una strana luce alzarsi sulla foresta.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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