Grenden sorrise a Gwen, forse neanche comprendendo ciò che lei aveva detto.
Continuò a parlarle di quel meteorite, delle sue stranezze e degli studi che lui stava portando su quel frammento cosmico.
Poi arrivò un soldato, dcendo a Grenden che il capitano Elv chiedeva con urgenza di lui.
Intanto, alla villa di Barber, Destresya faceva colazione col Generale.
"Non ho bisogno di fare il ruffiano con una donna." Lui fissandola attraverso la maschera. "La verità? Non capiresti..."
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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