Visualizza messaggio singolo
Vecchio 23-04-2010, 19.49.31   #491
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
Registrazione: 04-06-2008
Residenza: Dalla terra più nobile che sorge sotto il cielo
Messaggi: 51,904
Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Cembelus fece i giusti onori di casa, degni del suo rango e delle sue ricchezze.
"Miei nobili signori..." cominciò a dire "... il mio castello è anche vostro e piaccia a Dio che decidiate di trattenervi il più a lungo possibile con noi. I miei servi stanno già preparando due stanze per voi, amici miei."
"Vi ringrazio, milord." Rispose con cortesia l' abate Adamos. "Anche a nome di lady Talia, pupilla del nobile duca di Normandia."
"Milady..." disse Cembalus alla ragazza "... sua grazia il duca mi perdonerà, ma era sufficiente la vostra bellezza per esigere da noi la più cortese ospitalità verso di voi. Solo la più alta nobilità può essere custode di tale splendore."
E detto questo, Cembelus ordinò ai servi di accompagnare i nuovi arrivati alle loro stanze.
A Talia fu offerta una camera elegante ed arredata con gusto romanico.
Ma i preziosi arredi di quell' ambiente sembravano scontrarsi con quanto si vedeva dalla finestra: l' oscura e misteriosa selva, quasi destata dal suo perenne incanto da un forte vento che sembrava diffondere nell' aria lamenti senza fine.




Intanto, nella stanza di Heylde, la donna sembrava infastidita dalle parole di Polgara.
"Cosa ne sapete voi di ciò che provo io!" Disse con sdegno. "Non potete nemmeno immaginare l' amore che c' era tra me e mio marito. Ed il dolore che mi ha provocato grida ancora vendetta! Ma come potete capire, voi, ciò che dico? Avete mai amato davvero? E per quell' amore avete sofferto? Solo quando perdiamo i beni più preziosi ne comprendiamo l' inestimabile valore!"
Poi, voltandosi verso la donna mascherata, gridò:
"Va via da questa stanza! E porta con te queste donne! Venite qui a parlarmi di amore e dolore... ma non sapete nemmeno cosa siano queste cose!"
Ma la donna mascherata prese la parola:
"Smettila! Non sei l' unica che ha sofferto a questo mondo! E comunque, il tuo dolore non giustifica ciò che stai facendo a tua figlia! Aiuta queste donne a risolvere l' enigma dei cavalieri di Amore! Solo tu puoi aiutarle!"
Ma proprio in quel momento, qualcosa cominciò a palesare la sua presenza nella stanza.
Come se le parole di Polgara avessero ottunuto un qualche effetto.
Un' ombra pallida e coperta da un lungo mantello cominciò a mostrarsi a tutte loro.
Stette in silenzio per qualche istante e poi cominciò a dire:
"Gli uomini... nella loro miseria confondono i nomi ed i significati delle cose... anche il re più saggio e misericordioso non muoverà un dito se non verrà invocato col suo nome... i tre cavalieri... gli uomini vedono il mondo come attraverso uno specchio... ed hanno confuso i valori e le virtù dei tre cavalieri... guardate al di qua dello specchio... capovolgete ciò che credete essere il vero... e la verità vi apparirà chiara..."
E detto ciò, svanì lamentandosi.



Nel frattempo, Cavaliere25 e Guidon erano in cerca del resto della compagnia.
Quando all' improvviso si ritrovarono davanti Ermaus e le sue guardie.
"Dove sono i vostri compagni?" Gridò il figlio di Cembelus. "Con loro vi è un impostore! Una donna! Ha tradito la nostra fiducia ed ora avrà ciò che merita! Parlate quindi! Parlate o vi costringerò a farlo io!"
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
Guisgard non è connesso