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			Lui lesse la lettera, mentre Gwen si coricò contrariata.La notte trascorse silenziosa, senza sogni ed al mattino la ragazza si svegliò con i suoni e le voci a bordo.
 Herbert stava in piedi a sistemarsi la barba, vestito come chi avesse un qualche appuntamento.
 Sul tavolo c'erano delle foccacce ancora calde e del caffè.
 Intanto, alla villa di Barber, Destresya era corsa in cucina attirata dalle voci agitate.
 Trovò il maggiordomo e la cuoca che discutevano animatamente.
 Erano sul punto di litigare.
 Sulla tavola Destresya notò delle zucche abnormi, mai viste prima.
 
				__________________AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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