Quel bacio caldo, quelle carezze sensuali continuarono a lungo.
Ma era ormai quasi ora di cena e a breve il maggiordomo sarebbe giunto a chiamarli.
Elv baciò ancora Gwen giocando con le labbra e con la ingua sulla bocca di lei.
Poi, dopo un pò, come era prevedibile, il maggiordomo bussò e avvertì che la cena era pronta per essere servita.
Nello stesso istante Ester, la madre e lo strano bambino, lasciarono la casa della dottoressa, diretti alla loro abitazione.
Si trattava di un villino a poca distanza dalla strada principale che attraversava la campagna.
Appena giunti e scesi dall'auto, Ester notò il pozzo al centro centro del cortile.
Il cane abbaiò e poi si avvicinò al bambino, facendosi accarezzare del suo padroncino.