Elv le sorrise, la prese per mano ed insieme, con passi silenziosi, salirono fino in camera di lui.
Una dolce e frivola penombra accarezzava quell'ambiente, con il lieve bagliore della sera illuminata dalla Luna che filtrava dai vetri della finestra.
"Mettiti comoda..." disse a Gwen, per poi sbottonarsi la camicia, sfilandosela e togliendosi infine anche i pantaloni.
Riempì 2 bicchieri di vino con una bottiglia che aveva nel frigobar in camera.
"Brindiamo..." offrendo un bicchiere a lei "... a stanotte... per dimenticare tutto il mondo... per scoprire fin dove ci porterà..." sorridendole e guardandola negli occhi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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