Sospirai appena mettendo via il menù.
Non sapevo cosa dire, o meglio come dirlo, da dove cominciare.
Ma dovevo, non potevamo andare avanti in questo modo.
Passai stancamente la mano fra i capelli e respirai a fondo, lo stomaco chiuso in una morsa che faceva male, troppo male, come tutta quella situazione.
"Non penso ci sia un modo giusto, né tantomeno sbagliato di dirlo, ma la realtà è che le cose non sono più come prima" iniziai e non mi sentii meglio, anzi, forse pure peggio.
"È come se non ci fosse più nulla ad unirci, a legarci. Qualcosa che ci dia la ragione per stare ancora uno accanto all'altro giorno per giorno..." lo guardai, spostai lo sguardo altrove in un sospiro, poi guardi di nuovo Herbert scuotendo la testa.
"Potremmo provarci a continuare come se nulla fosse successo, ogni singolo giorno. A chiedere scusa dopo che continuiamo a litigare ogni volta, ma cosa resta?" chiesi, incerta se ciò presupponesse una risposta.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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