Gwen notò ancora il pittoresco furgoncino di quel mago.
Era perlopiù bianco, pieno di adesivi e disegni, vari gadget e un grosso megafono in cui si annunciavano le brillanti esibizioni del favoloso Elv.
La sua prima esibizione si sarebbe tenuta nel teatro comunale.
Nel frattempo, dopo aver trovato la TV accesa e presasi un bello spavento, Destresya era uscita all'aria aperta.
Oggi, dopo giorni di nuvole e pioggia era finalmente spuntato il Sole.
La natura intorno al cottage era verdeggiante e rigogliosa, con l'aria limpida che rendeva i monti vicini in tutta la loro selvaggia bellzza.
"Grazie." Disse sorridendo Roan. "Un caffè mi andrebbe proprio, signora!" A Destresya.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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