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Vecchio 29-04-2010, 01.45.21   #536
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
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Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
Il gruppo delle audaci dame, accompagnato da Cavaliere25, aveva abbandonato il castello ed era giunto alla misteriosa selva.
La perenne e fitta nebbia che l'avvolgeva sembrava frutto di un incantesimo ed ovunque regnava un irreale silenzio.
Ma appena penetrate in quel luogo, qualcosa sembrò attraversare la folta vegetazione e un attimo dopo qualcuno emerse dai cespugli.
Era un giovanissimo ragazzino. Biondissimo e delicato aspetto.
"Come siete belle... siete principesse?" Chiese. "Da dove venite? E chi quel giovane che vi accompagna?" Domandò poi indicando Cavaliere25.



Nel frattempo Hastatus era nella cappella con quegli anziani filosofi.
"Ben detto, cavaliere!" Disse Alcibiades. "Il tempo rende prezioso e forte Amore!"
"Questo cavaliere è ricco di virtù!" Esclamò uno dei presenti.
"Non lasciatevi ingannare dalle belle barole."
Tutti si voltarono e videro la donna col Rosario, che Hastatus aveva incontrato poco prima.
"Sir Hastatus si è dimostrato degno del suo rango." Disse Alcibiades.
"Davvero? Eppure egli è al servizio del Doloroso amore." Rispose la donna sedendosi al centro della navata.
Poi, rivolgendosi a Hastatus e facendosi scivolare il Rosario fra le dita:
"Cavaliere... conoscete i Divini Misteri del Dolore? L'orazione di Nostro Signore nell'orto... la Sua flagellazione alla colonna... la coronazione di spine... il viaggio al Calvario... e la Sua morte in Croce..."
Nella navata allora scese un austero silenzio e tutti calorono il capo per pregare.
La donna si alzò il cappuccio e calò anch'ella la testa per pregare.
E dopo qualche istante, rialzando il capo si abbassò il cappuccio.
Ma non era più lei.
Al suo posto vi era un alto e robusto cavaliere, ricoperto da una spessa corazza ed avvolto da una tunica rossa come il fuoco.
"Milord..." Cominciò a dire Alcibiades "... cosa accadrà ora a sir Hastatus?"
"Dovrà battersi con me..." Rispose sprezzante il Cavaliere Rosso.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO

Ultima modifica di Guisgard : 29-04-2010 alle ore 01.59.46.
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