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Vecchio 30-04-2010, 03.19.36   #546
Guisgard
Cavaliere della Tavola Rotonda
 
L'avatar di Guisgard
Cavaliere della tavola rotonda
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Guisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare beneGuisgard di lui non si fa che parlare bene
La Luna, avvolta nell'umido manto di quella nebbia, sovrastava la selva, diffondendo ovunque un argenteo ed etereo alone.
E la luce dell'astro penetrava quasi a fatica tra i folti rami che si intrecciavano fra loro.
Il gruppetto formato da quelle belle dame e da Cavaliere25 aveva davanti quel misterioso ragazzino.
Tutto questo mentre Polgara aveva lasciato il gruppo, chiamata da una grande e misteriosa forza.
"Io non vivo da solo in questo luogo." Disse il ragazzino. "Poco distante vi è la mia casa. I miei genitori mi hanno dato il permesso di uscire a quest'ora. Ma voi, perchè siete giunte in questa selva? Cercate forse qualcosa?"
Poi, avvicinandosi alle dame ed a Cavaliere25 aggiunse:
"Io ho un segreto, sapete? Ecco perchè vengo qui ogni notte... e se volete ve lo mostrererò..."
Proprio in quel momento si udì il rintocco di una capana lontana.
"Ecco guardate in quel punto..." indicò il ragazzino "... tra quegli olmi..."
Ed incredibilmente qualcosa iniziò a prendere forma nel buio di quel luogo.
Un figura eterea e delicata cominciò a palesarsi e dopo qualche istante mostrò il suo volto.
E llamrei ne riconobbe: era Shawn, il suo amato.



intanto, al castello del Doloroso Amore, Talia, avuta la benedizione dell'abate, si apprestava a vagare per i corridoi e le stanze del maniero, quando udì un deciso rumore di passi.
"Cosa fate qui, tutta sola, milady?" Chiese con cortesia Ermaus. "Non dovreste vagare per il castello a quest'ora."
Il figlio del castellano non aveva riconusciuto Talia.



Nel frattempo, Hastatus si era ritrovato faccia a faccia con il Cavaliere Rosso.
"Messere..." disse questi "... il mio Dio ha la particolarità di essere il Dio di tutti... anche di quelli come voi..."
Poi aggiunse:
"Avete persone care, un'amata... volete che dopo questo combattimento sia io ad avvertirle della vostra morte?"
E mentre diceva questa cose, il robusto cavaliere restava seduto ad attendere le risposte di Hastatus...
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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