Mentre stavo correndo verso quell'odore familiare vidi che tra i due iniziava una lotta. Corsi più veloce che potevo, ma sembrava che lo spazio in quella selva incantata non rispettasse le leggi fisiche ed invece di dimuire aumentasse.
Ad ogni modo, stremata, li raggiunsi e vidi Guisgard che stava soccombendo ai duri colpi di un cavaliere.
Senza fermami balzai sul Cavaliere Verde, cercando di spingerlo via. Ricaddi alle spalle di Guisgard, e colsi questo momento per ritrasformarmi. Era rischioso oltre che non concesso dalla regole sacre, ma non avevo scelta "Perdonate Madre e se potete aiutateci..te ne prego...".
"Fermo!"intimai al cavaliere dalla tunica verde.
Bene Elisabeth ora spero proprio che Cavalier Tristezza ti abbia suggerito i nomi giusti, altrimenti qui ci divertiremo un sacco.
"Cavaliere la speranza è un dono che è stato fatto agli uomini nella notte dei tempi, è qualcosa che è stato loro donato per superare tutti i dolori e le difficoltà che incontrano nella vita. Cavalier Speranza è il vostro nome e non potete tradire la vostra essenza."
Mi avvicinai a Guisgard e l'abbracciai, se le parole non funzionavano avevo energia sufficiente solo per un incantesimo per farci uscire da lì.
"Dimmi mio caro Guisgard, perchè ti cacci sempre nei guai? Lo sai vero che se feriscono te feriscono anche me? Tu sottovaluti la forza delle promesse di due bambini: da sempre e per sempre..." glielo dissi sussurandolo all'orecchio, ma in quella selva di magia le parole sembravano urlate.
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