Ci lasciammo andare, in un modo molto diverso da come avevamo fatto al bar, per pochissimi istanti, anche se quel breve momento era stato sufficiente.
Era una soddisfazione sempre crescente, sentivo che mi stringeva a sè come se non avesse aspettato altro e lo stesso era per me.
Mi sembrava di aver atteso un'eternità e ora era tutto reale, talmente bello che faceva quasi male.
Mi strappò dei gemiti, che in quel momento sembrarono così liberatori, mentre stringevo le dita fra i suoi capelli e sentii poi il suo sussurro.
Allora mi spogliai nella penombra della stanza, davanti a lui.
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"La passione tinge dei propri colori tutto ciò che tocca"
BALTASAR GRACIÁN
"Sappi che la Luna è il messaggero degli astri. Essa infatti trasmette le loro virtù da un corpo celeste all'altro"
ABU MASAR, "Libri mysteriorum"
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