Elv catturò le labbra di Gwen in un bacio caldo e appassionato, prova questa di un desiderio che di certo non era scemato, anzi.
Poi la studentessa lasciò la camera di lui e tornò nella sua.
Mancavano poche ore all'albeggiare e la stanza era avvolta nel buio, con Oko che dormiva profondamente.
Ma Gwen, ad un tratto, notò una flebile luce rossastra verso la parete opposta al letto.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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