Lo guardai dritto negli occhi, intensamente, quasi volessi leggergli dentro.
"Non è assolutamente quello che ho pensato..." gli dissi.
"Capirai che non è certo una notizia facile da digerire, ma non credo che tu voglia prendermi in giro, in tal caso, credimi, saresti già tutto solo..." con un sorrisetto divertito.
"Raccontami di questa setta e della tua missione... se vuoi il mio aiuto dovrai portarmi dalla tua parte e accusarmi così di non crederti non è il modo migliore per convincermi!" gli feci l'occhiolino.