"Non è che ci starai provando col tuo prof..." disse divertito Elv a Gwen "... no?" E rise di gusto. "Ma ho perso e devo accettare." Facendole l'occhiolino e prendendola per mano.
Risalirono un piccolo vialetto che dava dallo spazio al boschetto circostante.
Si sedettero allora ai piedi di un sicomoro, con gli sguardi rivolti verso il Sole che calava stancamente oltre i monti vicini, liberando nell'aria un candore rosato.
Ad un tratto lei sentì la mano di lui accarezzarle la nuca, poi risalire fino ai suoi capelli rossi, cominciando a ciocare con le dita fra le sue ciocche.