Fortunatamente non ebbi altre assurde allucinazioni. La doccia lavò via l'ansia e l'agitazione e poco prima che si fecero le otto, mi vestii.
Indossai una camicia nera abbinata a dei jeans blu scuro, alcuni strappi sparsi qua e là, e un paio di stivaletti neri.
Quando suonarono, andai immediatamente ad aprire.
"Salve, straniero!" salutai posandogli un delicato bacio sulla guancia per poi farlo entrare in casa "Scusa il cambio di piano ma, sinceramente, non me la sentivo di stare fuori." dissi onestamente "Vedi... ho paura del buio!" scherzai.
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