Non ci furono parole fra loro, solo sguardi.
Gwen entrò nella camera e un attimo dopo era stretta ad Elv, nella penombra della stanza.
Lui la tene vicino a sè, facendole i grattini, accarezzandole e giocando con le dita fra i suoi capelli rossi.
Restarono così a lungo, nella penombra che pian piano mutò in ombra.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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