Era un pomeriggio nuvoloso, grigio e tetro.
Il vento soffiava freddo sui tetti di Moian, sibilando sinistro al rintocco della campana della vicina chiesa.
"Hai ragione..." disse Absyns a Queennie "... non lasciamoci rattristare da questa vecchia storia..." indicandole poi una stradina che pareva scendere verso la parte vecchia della cittadina.
Imboccarono allora un vicoletto e si ritrovarono davanti ad una pittoresca bottega, la cui insegna di legno oscillava al vento.
Su diessa c'era inciso il nome del negozietto:
"L'anto della strega"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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