Percepii l'esasperazione della ragazza, il sarcasmo tagliante che riservò violento alle persone dietro di lei.
Sentii qualche epiteto provenire dalla folla e le parole della rossa, che accennavano ad un lupo mannaro, mi lasciarono perplessa.
Il soprannaturale era materia di mia competenza, ma davvero esistevano persone capaci di mutare forma?
"Beh, questa è una cittadina pressoché sperduta... l'ignoranza la fa da padrone." risposi cordialmente cercando di tranquillizzare la giovane.
"Scusatemi!" urlai nel tentativo di attirare l'attenzione della folla "Si può sapere cosa sta succedendo? Io e altri attori dobbiamo riposarci per domani e ci sarà impossibile farlo se voi continuate ad urlare!"
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