Stavo camminando...ero così arrabbiata! Guisgard non faceva altro che fare paragoni con gli altri ragazzi del paese e mi sfidava sempre dicendo sciocche frasi come: "Ah si ti piace ballare con me? E con il figlio del falegname? Con lui no forse?Come si anche? Allora più con lui?!" Sempre queste assurde domande..erano stupide, insensate, inutili e infondate! "Mannaggia! Gli avrò detto mille volte che nessuno può competere con lui, ma lui no! Zuccone com'è non facciamo altro che litigare per queste idiozie!"
Questa volta avrei avuto davvero bisogno di qualche giorno per calmarmi. Iniziai a guardarmi attorno e solo allora notai che non ero più nel bosco accanto a casa, ma tutto attorno...deserto!
Dove diamine ero finita?
"Polgara..finalmente ci conosciamo!" una voce suadente mi chiamò alle mie spalle. Mi girai e davanti a me apparve il ragazzo più bello che avessi mai visto, con degli occhi neri come la notte, quasi inquietanti.
"Chi sei?" gli chiesi.
"Questo non è importante dimmi ti piacerebbe diventare la maga più potente del mondo? Gli uomini cadrebbero ai tuoi piedi e tu potresti avere tutto: fama, felicità, amore...anche io ti amerei.."
"Chi sei tu per parlarmi così?" la sua voce era ipnotizzante.
"Questo non ha importanza davvero! Sappi che sono qui per te..."
La maga più potente del mondo..fama, felicità, potere...l'amore di quest'uomo bellissimo...
"Non so chi tu sia, io sono Polgara...non so se la Madre mi darà la possibilità di diventare una maga vicino a lei o solo una sua umile servitrice, ma di una cosa sono certa che il mio cuore non può essere per qualcun'altro perchè io stessa l'ho già ceduto ad un uomo e solo lui può scegliere che farne. Così è..."
"Ma quest'uomo di cui tu parli ti fa arrabbiare, lo rimproveri sempre che ti stuzzica e che è diverso da te e non ti capisce, non preferiresti qualcuno di più affine a te?"
"Non so come tu faccia a sapere certe cose, ma quando si ama una persona si ama tutta la persona con i pregi ed i difetti e io non posso pensare a qualcuno più perfetto di lui nella sua diversità"
"Ma io sono più bello di lui, non trovi? Non vedi che i miei occhi già brillano guardando i tuoi?"
"Voi siete solo un po' più alto, e si certo siete un bell'uomo non pensiate che voglia mancarvi di rispetto, ma gli occhi del mio amato sono di un profondo blu così splendidi..i più belli mai visti..in loro posso specchiarmi e vedere me stessa"
"Ma lui non vi potrà sempre stare a fianco e facendo il cavaliere magari morirà in battaglia..scegliete me io non mi allontanerò mai a più di mezzo metro da voi e sarò al vostro fianco per servirvi"
"Messere io non so perchè siete così servile nei miei confronti io non vi conosco nemmeno, e cortesemente vi ringrazio ma il mio uomo ha scelto il suo futuro, è stato chiamato ad essere cavaliere e così è giusto che sia, questo non gli impedirà di essere al mio fianco sempre con lo spirito e quando potrà con il corpo. E se disgraziatamente dovrà morire in battaglia allora quando sarà giunta la mia ora sarà lui che verrà a prendermi per stare assieme per sempre"
Dopo le mie parole quell'inquietante figura lanciò un urlo disumano e si trasformò in una orribile presenza informe ma ricarica di energie negative. Dall'oltretomba tuonò la sua voce: "Polgara solo se il vostro amore è forte come dici, riuscirete a superare questa prova.
Per tutte le energie che io governo lancio su di te un incantesimo: starete assieme ma prima dovrete dimostrare di saper amare anche il vostro lato bestiale, il lato nascosto e ombroso che ogni umano porta dentro."
E detto ciò sparì in un turbine e io mi ritrovai da sola nel deserto.
"Noooooooo!!!" mi svegliai urlando. Scattai seduta e guardai Guisgard che nel frattempo si era ripreso. Passarono pochi istanti e sentivo che la trasformazione stava iniziando. "Guisgard!" riuscii a sussurrare tendendo la mano verso di lui, prima di essere definitivamete Polgara la Lupa, la mia parte dell'incantesimo si era avverata ora dipendeva da lui.
Ultima modifica di polgara : 06-05-2010 alle ore 11.27.48.
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