La cucna era grande, più di quanto probabilmente servisse.
Aveva grossi tronchi di quercia incastonati fra le pareti, racchiudendo il soffitto in un gioco di incastri con solide assi in legno di castagno.
Le pareti, spesse e antiche, apparivano annerite dalla fuligine di un forno ormai murato, che aveva ceduto il posto ad una caldai moderna.
"Eccoci nelle cucine del palazzo." Disse Elv con fare teatrale. "Qui metterò a segno la mia arte culinaria. Cominciamo?" A Gwen. "Lì c'è il frigorifero... prendimi qualche uova, mentre io cerco una padella e l'olio per friggerle. Ah, dimmi come la preferisci la frittata... col formaggio? Con del salame? O semplice, solo col basilico?" Mentre aprendo un mobile basso faceva cadere a terra un intero concerto di pentolini, tegami e mestoli.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|