Come da copione, ignorai le parole di Absyns limitandomi ad analizzare il Demone che avrei dovuto fingere di attaccare.
Prima che potessi agire, la creatura ruggì feroce e si diresse verso di noi per combattere.
Ma poi...
Non seppi dire cosa fosse successo. Venni sbalzata contro la scenografia di cartone. Il corpo rimase completamente indolenzito mentre il Demone fuggì tra la vegetazione.
Mi rialzai a fatica, mentre Gusve ordinò di fermarci. In quel momento, i miei occhi caddero sul mio costume, sporco di sangue.
Il mio braccio presentava un taglio decisamente profondo, da cui il sangue fuoriusciva copioso. Una fitta dolorosa mi colpì improvvisamente.
Mi voltai verso Absyns e, stringendo i denti, lo scossi un po’.
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