Salutai lo sceriffo e misi via il telefono. La voce di Payl fu come una boccata d'aria fresca, in quell'inferno che stavamo vivendo.
"Certo, allora ci vediamo nella mia stanza." dissi per poi incamminarmi "Mi porteresti un succo alla pesca?" domandai cercando di fingere spensieratezza per poi entrare in camera mia.
|