Gusigard mi fissò, potevo leggere la perplessità o meglio il terrore nei suoi occhi. Avrei voluto urlargli: "Sono io! Sono sempre io! Ti prego non temere..guardami con gli occhi dell'anima e mi riconoscerai..."
Ma sembrava che le paure avessero preso il sopravvento nel suo cuore ed iniziò la corsa. Con il cuore che mi batteva all'impazzata, lo seguivo con discrezione e quando lo vidi arrestarsi e crollare a terra mi fermai a debita distanza.
Lo osservai...povero Cuore mio cosa ti toccava vedere, quali orribili sensazioni starai provando ed io non posso neanche coccolarti per rassicurarti. Ricordo che quando da piccoli ti imbronciavi per delle sciocchezze che io dicevo e ti chiudevi a riccio, mi bastava saltarti al collo ridendo e lasciarti un sonoro bacio sulla guancia per riportare l'armonia.
Ed ora come potevo fare?
Mentre mi osservava mi avvicinai a testa china con umiltà, giunta davanti a lui gli misi le zampe anteriori attorno al collo a gli leccai la guancia scodinzolando...magari un ricordo gli sarebbe apparso.
Poi mi accovacciai accanto a lui.
"Affronterò l'ultimo cavaliere"...Elisabeth...."respingete quindi il suo terzo cavaliere ed occupatevi voi del Doloroso Amore..." Queste parole riecheggiarono nella mia testa...cavaliere25...Hastatus...compagne incontrate al Castello del Doloroso Amore...
Il terzo cavaliere..il cavaliere bianco...forse avremmo dovuto raggiungere gli altri per aiutarli? Ma il nostro incantesimo non era rotto...e poi quella figura demoniaca aveva detto che dovevamo accettare il lato bestiale di entrambi quindi questo cosa voelva dire?
Madre te ne supplico..aiutaci! Cosa dobbiamo fare?
Balzai sulle zampe e mi allontanai un po' da Guisgard, mi fermai e fissandolo negli occhi gli abbaiai come per dirgli: "su avanti fidati di me..sono sempre io la tua Pol! Dai cuore dobbiamo andare..."
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