"Ha bisogno di riposo" disse Ludwing indicando Elv "e non è stato salutare essere sbattuto qui e là dai marinai del bastimento." Fissando Gwen. "Ora dovrebbe riposare." E guardò l'uomo dai capelli bianchi.
"Già, ora sorge ilproblema..." mormorò "... cosa ne faremo di loro? Non abbiamo tempo di costruire un capanno in cui sistemarli."
"C'è la mia stanza, che ormai non sto più usando, professore." Fece Ludwing.
"Si, per ora lì sistemeremo così." Annuì l'altro, per poi allontanarsi.
Allora Ludwing chiamò un paio di quegli uomini strani ed ordinò loro di prendere Elv e portarlo oltre i canneti che separavano la spiaggia dall'interno dell'isola.
Fece poi segno a Gwen di seguirli.
Tutti loro penetrarono nei canneti, fino a raggiungere una serie di capanni.
Ludwing ne aprì uno e diede ordine agli uomini di portare dentro Elv.
Non era certo una suite di un grande albergo, ma appariva sufficientemente accogliente, dato il posto.
"Le 2 brandine sono separate, così potrà riposare accanto a suo zio." Ludwing a Gwen. "Farò portare qualcosa da mangiare." Sorridendole.
Poi andò via con quegli strani uomini.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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