"Non ti ho mentito, tesoro..." disse Gobbo a Queennie, continuando a remare, mentre lontane nuvole minacciavano burrasca "... dopo un ammutinamento c'è sempre un processo..." fissandola, per poi ridere di gusto "... beh, dovrai abituarti alle lusinghe, come le chiami tu... quando vedo una bella ragazza sento l'insopportabile bisogno di dirglielo." Facendole l'occhiolino.
Dopo un pò raggiunsero la baia dell'isola, formata da 2 giganttesche scogliere che piombavano improvvise nel mare schiumoso, racchiudendo una spiaggia dalla sabbia bianca circondata da alti e fitti palmeti.
Le docili correnti della baia spinsero così il canotto verso la spiaggia, con Gobbo e Queennie che poterono così, infine, scendere a terra.
"Ehilà..." Gobbo guardando la ragazza, ora che non erano più sulla scialuppa "... complimenti, quella tenuta ti sta benissimo." Facendole l'occhiolino, senza smettere di fissarla.