Le labbra di Elv era calde, avide e non sembravano voler smettere di scivolare in modo sensuale sul collo di Gwen.
La ragazza sentì allora la mano di suo zio scendere, svivolare in basso, fra le pieghe del vestito di lei, fino a stringere il lembo della gonna.
Senza smettere di baciare e succhiare il collo di sua nipote, Elv iniziò a sollevare lentamente la veste, cominciando ad accarezzarle allora la coscia liscia e morbida della ragazza.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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